
Il suffisso – ED nei verbi inglesi regolari. Guida alla pronuncia
La pronuncia del suffisso -ED nei verbi regolari inglesi segue tre regole precise basate sul suono finale del verbo: può essere pronunciato /t/, /d/ o /ɪd/. Una guida completa per evitare l'errore più comune degli italiani di aggiungere sempre una sillaba extra.

5 trucchi per capire meglio i film in inglese
Cinque trucchi pratici e testati per migliorare la comprensione dei film in inglese: dall'uso dei sottotitoli in inglese alla tecnica del shadowing, scopri come trasformare il tuo momento di intrattenimento in un'efficace sessione di studio.

Come pronunciare la “s” finale (plurale o terza persona singolare del verbo)
La pronuncia della "S" finale in inglese segue precise regole eufoniche: può essere sorda (/s/) dopo consonanti sorde, sonora (/z/) dopo consonanti sonore e vocali, o richiedere l'aggiunta di una "i" (/iz/) in casi specifici. Una guida pratica per non sbagliare.

Ma è proprio vero che noi italiani non siamo portati per le lingue?
Esiste una spiegazione scientifica al perché gli italiani faticano con le lingue straniere: le bande passanti dell'italiano (2.000-4.000 Hz) sono più limitate rispetto all'inglese (2.000-12.000 Hz). Scopri come superare questo limite naturale.

Un corso anche per migliorare la dizione degli attori
Il corso Active Pronunciation collabora con la compagnia teatrale Dual Band per perfezionare la pronuncia inglese degli attori che portano Shakespeare in scena in lingua originale. Un'esperienza unica che unisce teatro e perfezionamento linguistico.

L’assimilazione nel “Connected Speech” – I suoni si fondono
L'assimilazione nel connected speech è un fenomeno naturale dove i suoni si modificano e si fondono tra loro nel parlato fluente inglese. Scopri come funziona attraverso esempi pratici come "good boy" che diventa "gubboy" e "last train" che diventa "lastrain".

Migliorare la pronuncia inglese: 3 ragioni per farlo
Migliorare la pronuncia inglese non è solo questione di essere compresi meglio: scopri le tre ragioni fondamentali per cui dedicare tempo e attenzione allo studio della corretta pronuncia può trasformare la tua padronanza della lingua inglese.

15 parole per pronunciare meglio il tuo “Business English”
5 parole essenziali del Business English che spesso vengono pronunciate in modo errato: dalla corretta accentazione di "advertising" alla pronuncia di "management". Una guida pratica con trascrizioni fonetiche per professionisti.

Connected speech. Come parlano davvero gli inglesi
Il connected speech è il modo naturale in cui gli inglesi parlano, creando un flusso continuo di suoni dove le parole si fondono tra loro. Scopri come questa caratteristica influenza la pronuncia e come migliorare la comprensione dell'inglese parlato.

Threw e Through hanno la stessa pronuncia!! Scopri altre parole omofone
Le parole omofone inglesi sono una sfida interessante: parole con grafia diversa ma identica pronuncia. Da "threw/through" a "flour/flower", scopri le più comuni e divertenti coppie di omofoni nella pronuncia britannica.

La legge di Murphy. Due dritte per non sbagliare pronuncia inglese
La corretta pronuncia di "Murphy" e altre parole con "ur" in inglese spesso viene fraintesa dagli italiani. Scopri le regole precise per pronunciare correttamente queste parole e il ruolo della 'R' muta nel British English.

If you can Pronounce this Whole Poem, you speak better English than 90% of the Population
"The Chaos" di Gerard Nolst Trenité è una sfida unica alla pronuncia inglese: una poesia del 1922 che mette in luce le irregolarità e le complessità della fonetica inglese attraverso un'incredibile sequenza di parole dalla pronuncia insidiosa.

Parole inglesi che il 90% di noi pronuncia in modo scorretto. Scommettiamo?
Scopri i suffissi inglesi -AGE, -NESS, -ET e -ATE che il 90% degli italiani pronuncia erroneamente. Una guida pratica alla corretta pronuncia di queste terminazioni comuni, con esempi e spiegazioni fonetiche dettagliate.

Perché studiare pronuncia inglese è fondamentale
La pronuncia inglese è la chiave per una comunicazione efficace: non solo evita malintesi, ma aumenta la sicurezza personale e apre nuove opportunità professionali. Scopri perché investire tempo nel migliorarla è fondamentale per il tuo successo.

Pronunciare bene per avere successo. Intervista trasmessa su “Vendere Valore”
Un'intervista esclusiva a Elisabetta Alborghetti nel podcast "Vendere Valore" di Paolo Pugni, dove si esplora come una pronuncia inglese impeccabile possa fare la differenza nel mondo professionale attraverso il metodo "Active Pronunciation".

I falsi amici: Le parole che ci fanno sbagliare
I falsi amici sono quelle parole inglesi che sembrano simili all'italiano ma hanno significati completamente diversi. Una guida pratica per evitare errori comuni e imbarazzanti nella comunicazione in inglese, con un elenco dettagliato delle parole più insidiose.

Urban Dictionary: Lo slang senza più segreti
Urban Dictionary, creato da Aaron Peckham nel 1999, è diventato il punto di riferimento per neologismi e slang contemporaneo con oltre 7 milioni di termini. Scopri come questo dizionario alternativo aiuta a comprendere il linguaggio moderno inglese.

Intonazione inglese. Perché è così diversa da quella italiana.
L'intonazione inglese si distingue da quella italiana per il suo caratteristico ritmo altalenante e le regole uniche di accentazione. Scopri le differenze fondamentali e come padroneggiare questo aspetto cruciale della lingua inglese.

Imparare dalle poesie. “Daffodils” di W. Wordsworth, letta da Jeremy Irons.
La celebre poesia "Daffodils" di William Wordsworth, interpretata magistralmente da Jeremy Irons, diventa uno strumento prezioso per migliorare la pronuncia inglese e arricchire il proprio vocabolario attraverso la bellezza della poesia romantica.

Parole inglesi omofone
Queste sono le coppie corrette: due spelling, un’unica pronuncia: AUNT / AREN’T /ɑːnt/ FLOWER / FLOUR /ˈflaʊə/ I’LL / ISLE /aɪl/ EARN / URN /ɜːn/ SON / SUN /sʌn/ TAUGHT/ TORT /tɔːt/ SCENE / SEEN /siːn/ BURY / BERRY /ˈberi/ BOARD / BORED /bɔːd/ STAKE / STEAK /steɪk/ Le parole ‘clandestine’ sono STICK e ANT