La pronuncia delle forme verbali terminanti in -ed ( passato remoto e participio passato dei verbi regolari) molto spesso crea confusione e mette in crisi . L’errore di pronuncia è sempre in agguato e il più grave lo scopri in fondo alla pagina, al paragrafo REMEMBER! Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Sostanzialmente vi sono 3 modi di pronunciare questo suffisso:
pronuncia T ; pronuncIa D; pronuncia ED (aggiungendo quindi una sillaba in più ) . Il tutto dipende dal suono ( attenzione suono, non lettera) che lo precede.
-ed si pronuncia T
Dopo verbi che finiscono con il suono K
asked – thanked – walked – worked ( esempio fonetico / ɑ:skt / )
Dopo verbi che finiscono con iI suono S
dressed – promised – missed – passed ( esempio fonetico: / drest / )
ricordiamo che anche la C in Inglese può avere il suono S
danced – noticed – introduced ( esempio fonetico: / ˈnəʊtɪst / )
Dopo verbi che finiscono con il suono SH/CH
brushed – crashed – reached – searched ( esempio fonetico: / brʌʃt / )
Dopo verbi che finiscono con il suono F/X
laughed – coughed – relaxed – mixed ( esempio fonetico: / lɑ:ft / )
-ed si pronuncia ED (quindi con una sillaba extra )
Dopo verbi che finiscono con il suono T /D
cheated – connected – ended – needed ( esempio fonetico: / kənˈnek tɪd / )
-ed si pronuncia D
Dopo tutti gli altri verbi che non rientrano nelle prime due categorie, ovvero con suono finale R; finale V; finale Z; finale L/M/N; finale B; finale G/J; vocali
appeared – arrived – paused – killed – claimed – burned – robbed – belonged – arranged – cried ( esempio fonetico: / kɪld/ )
LA SCORCIATOIA…
Alla base c’è una regola fonetica molto semplice: l’eufonia. Ovvero la produzione di un “bel suono”. In pratica si traduce nel mettere vicini fonemi che tra loro “suonino bene e in modo piacevole” all’orecchIo. – Partiamo dalla considerazione che le consonanti possono essere mute ( voiceless) o sonore ( voiced). Proviamo a mettere una mano sulla gola e pronunciamo la lettera V .Sentiremo la gola vibrare, perchè la V è un consonante sonora. Se invece pronunciamo la F, che è sorella della V, ma muta, non percepiremo alcuna vibrazione.
P – F – K – S – SH – CH sono consonanti mute –
B- V- G – Z – J – DJ- M – N – L- R sono consonanti sonore
Per la regola della eufonia le consonanti finali di parola mute, vorranno vicino ED pronunciata muta , ovvero T, mentre quelle sonore vorrano vicino la corrispondente sonora, ovvero la la D.
REMEMBER !
Molti pronunciano il suffisso -ED “all’italiana , indistintamente con tutti i verbi come se venisse aggiunta una sillaba. Ciò è sbagliato.
-ed aggiunge una sillaba extra solo se preceduta da T/D
end (1 sillaba ); end-ed (2 sillabe) / ˈend ɪd /
In tutti gli altri casi, non aggiunge alcuna sillaba extra
dance ( 1 sillaba) danced ( 1 sillaba) /ˈdɑ:nst /